Stumenti di behavioral finance tra accademia e mondo bancario

Un supporto alla MIFID e una leva commerciale

Migliorare la compliance non è mai stato così utile. Rispettare le richieste dei regolatori, infatti, può essere anche l’occasione per costruire un’offerta finanziaria più adatta alla propria clientela attraverso gli strumenti di behavioral finance messi a punto presso il Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano.

Giovedì 13 luglio esperti del settore e mondo accademico ne discuteranno dalle 9:30 alle 12:30 in via Conservatorio 7 a Milano.

Il convegno, intitolato Stumenti di behavioral finance tra accademia e mondo bancario: Un supporto alla MiFID e una leva commercialeorganizzato dal prof. Antionio Filippin, si prefigge un duplice scopo:

• Analizzare e migliorare la compliance degli intermediari rispetto alle richieste dei regolatori (MiFID II)

• Offrire agli intermediari finanziari utili conoscenze maturate in campo accademico circa la propensione al rischio individuale degli utenti, nella convinzione che questo permetta loro non solo di migliorare la compliance, ma anche la costruzione dell’offerta più adatta alla propria clientela.

Migliorare la profilazione individuale per fornire strumenti che meglio si adattano alle preferenze di ciascun cliente, comparare la propria clientela con quella dei competitors, individuare segmenti di mercato cui rivolgere politiche commerciali più mirate, sono solo alcuni esempi di come questi strumenti potrebbero essere utilizzati.

L’incontro è aperto al pubblico: per ragioni organizzative è gradita conferma scrivendo a eventi.demm@unimi.it